venerdì 24 marzo 2017

Recensione: Un giovane tassidermista innamorato


Titolo: Un giovane tassidermista innamorato 
Titolo originale: Diary of a Teenage Taxidermist 
Autore: K.A. Merikan 
Ambientazione: Washington 
Traduttore: Sara Benatti 
Genere: Romance 
Formato: Ebook 
Pagine: 234 

Descrizione:
Ethan è un giovane artista-imprenditore estremamente pragmatico (qualcuno potrebbe dire “asociale”), con un eccentrico amore per la tassidermia. È vicino al diploma e a un bivio: la sola cosa che vuole è sviluppare ulteriormente la sua attività, ma i suoi genitori vogliono che lui studi legge. Per Ethan questi sono già più problemi di quanti ne vorrebbe, per cui qualsiasi tipo di vita amorosa è fuori dai suoi programmi. Fino a quando impatta in Robert Hunter, il quarterback della squadra di calcio. Letteralmente. Robert se la sta cavando bene al liceo. Ha buoni voti, si sta preparando per gli studi di medicina, ha perfino deciso di aspettare fino al college per appuntamenti potenzialmente problematici. È gay, non se ne vergogna, ma non vuole attirare problemi. I suoi piani accuratamente progettati però potrebbero uscire completamente dai binari, quando beve troppo a una festa e causa dei danni irreversibili a Ethan, lo strambo della scuola. Robert deve affrontare il fatto che forse non è il bravo ragazzo che ha sempre pensato di essere. E che forse non vuole studiare medicina. E che forse, solo forse, in realtà non vuole aspettare fino al college per uscire con qualcuno. 

La mia recensione: 
Ethan è un ragazzo emarginato. Il suo fisico gracile, l’abitudine di vestire sempre di nero unita al suo incarnato pallido, i capelli lunghi e corvini, la passione per la tassidermia, l’omosessualità… tutto nel suo modo di essere stride con la consuetudine, fa di lui un diverso agli occhi dei coetanei ed è la ragione per cui è costantemente vittima dei bulli della scuola.
Le offese, gli scherzi di cattivo gusto, le aggressioni fisiche sono per lui all’ordine del giorno, ma una sera la situazione degenera. Ethan è a una festa con i compagni del liceo e se ne sta fuori in disparte, come d’abitudine, quando i suoi soliti aguzzini lo prendono di mira per ravvivare la serata e cominciano a inseguirlo nel bosco. A capeggiarli è Rob Hunter, il quarterback della squadra scolastica di cui Ethan è segretamente innamorato. A lungo ha fantasticato di sentire il suo fisico possente su di sé ma non nel modo in cui il sogno sembra essere in procinto di realizzarsi. Rob lo bracca, in effetti gli è addosso, ma la sua intenzione è di picchiarlo. A un certo punto lo spinge e per Ethan cala il sipario.
Il cattivo gioco si conclude in tragedia: il ragazzo finisce in fin di vita all’ospedale e quando si risveglia, a distanza di giorni, scopre di avere un occhio in meno. Questa è la brutta sorpresa, la bella è che Rob è lì, al suo capezzale. A quanto pare non l’ha mollato un attimo e  ha fatto il tifo per lui mentre era in bilico fra la vita e la morte. Tutti lo considerano quasi un eroe perché è lui che ha portato Ethan in ospedale, salvandogli la vita. Ufficialmente è solo il suo salvatore poiché ha omesso di raccontare con esattezza come si sono svolti i fatti, limitandosi  a parlare di un triste incidente.
In verità, ora che Ethan è sveglio, è più preoccupato che sollevato perché non vuole che la verità emerga. È a questo punto che il giovane ferito nel fisico e nell’anima pensa di prendersi una piccola rivincita, proponendo al quarterback un patto: terrà la bocca chiusa  se, una volta a settimana, fino alla fine dell’anno scolastico lui gli offrirà delle prestazioni sessuali.
È da qui, da un vile ricatto, che ha inizio una bellissima fiaba d’amore dark. Sì perché lo strano accordo stretto dai due ragazzi li costringerà a frequentarsi e a conoscersi come non avevano mai fatto prima e questo, pian piano, cambierà tutto.
Confermandosi eccezionali, le Merikan partono da un’idea semplice e anche abbastanza sfruttata nel romance tradizionale –  un rapporto di inimicizia si trasforma in amore –  e riescono a ricavarne qualcosa di unico e originale, aggiungendo dei tocchi personali che fanno davvero la differenza. I dettagli rendono il tutto insolito, intrigante, ammantando la storia di una leggera aura oscura, che rappresenta un po’ la cifra stilistica di queste autrici. Ethan è un personaggio assolutamente sopra le righe. Sogna di diventare un tassidermista, ha un laboratorio segreto pieno di animali impagliati e lui stesso ama indossare bigiotteria macabra, il che potrebbe suggerire l’idea di un sadico. La benda che è costretto a indossare dopo l’incidente lo fa sembrare quasi un pirata e questo non fa che accrescere la tetraggine che lo caratterizza. Conoscendolo però ci si rende conto che è un ragazzo dolcissimo, fragile e solo; cupo fuori ma dotato di un fuoco che arde dentro e che brama amore. Non vi nascondo che l’ho adorato sin dal primo momento, complice anche la mia passione sfrenata per il dark.
Rob, nondimeno, si rivela molto diverso da quel che appare. A un primo impatto dà l’impressione di un ragazzo tutto muscoli e forse poco cervello, ma in realtà anche lui ha un intero mondo da svelare, ha talenti nascosti, sentimenti, paure e aspirazioni che fanno di lui un a persona tutt’altro che insensibile e superficiale.
Attraverso questi protagonisti, abbiamo occasione di approfondire la conoscenza  di due personalità accattivanti e nel contempo di esplorare una passione sicuramente fuori dal comune come quella per la tassidermia.
Ma a rendere strepitoso il libro non è solo questo. Un giovane tassidermista innamorato non rimane entro i confini ristretti del romance, è anche un romanzo di formazione e una storia che affronta, in maniera profonda  e intelligente, un tema di grandissima attualità come quello del bullismo.
Oltre ad appassionare e commuovere, veicola un messaggio stupendo giacché Ethan e Rob ci regalano una straordinaria testimonianza di come l’amore sia la risposta più efficace alla violenza.



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